La confraternita di Sant’Antonio

Chi Siamo

La Confraternita di SANT’ANTONIO di PADOVA opera in Mottola sin dal 1873.
I suoi fini sono Religiosi e Culturali e ha sede operativa nella Chiesa Madre parrocchia SANTA MARIA ASSUNTA.

Non ha scopi di lucro e persegue fini caritatevoli e assistenziali.
In particolar modo con zelo e devozione e predilezione promuovono il culto per il NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO e la venerazione di MARIA SANTISSIMA e SANT’ ANTONIO DI PADOVA.

La Confraternita di Mottola è aggreggata all’Arciconfraternita di Padova.

Aggregazione Approvazione

La confraternita di Sant’Antonio

Cenni storici

1830

I primi anni

Il Capitolo di Mottola (TA) riceve in dono la Statua Lignea del taumaturgo, Sant’Antonio di Padova.
Un gruppo di artigiani si associa come organizzazione religiosa titolata “Confraternita di Sant’Antonio di Padova”.
Lo scopo di tale associazione religiosa era quello di amare e servire Dio, Maria Santissima e servire Sant’Antonio e obbedire ai suoi “comandamenti” cristiani.

1873

13 maggio 1873

Viene presentata all’allora Ecc.mo Vescovo della Diocesi di Castellaneta, Mons. Mariano Saverio Giacomo Postano, la “Regola” della Congregazione.
Tra le Regole si legge:”
…ogni anno si faranno otto giorni di esercizio spirituale per richiamare i fratelli all’osservanza dei loro doveri. ..
…Interverranno in tutte le sere dei venerdì di quaresima per la recita della coronella delle cinque piaghe di gesù Cristo, oppure farsi la Via Crucis in onore della Passione di Nostro Signore e per ascoltare il sermone che farà il Padre Spirituale…
… non manchino alla Processione per la visita ai Santi Sepolcri nel Giovedì e Venerdì Santo, e mancandosi senza legittima causa e senza permesso del Priore pagherà il punto, ossia pena pecuniaria, che verrà stabilita dalla Congregazione con apposita conclusione…”

1873

22 dicembre 1873

L’Ecc.mo Vescovo di Castellaneta accetta l’istituzione Congregazionale come “Culto di beneficienza senza alcuna rendita e patrimonio, senza Chiesa a se, perché le funzioni religiose venissero celebrate nella Chiesa Cattedrale di S.S. Maria Assunta.

1892

Festeggiamenti religiosi

Un periodico locale denominato “La Vespa” testimonia come nel mese di giugno i Festeggiamenti religiosi e civili in onore di Sant’Antonio ebbero un grande successo implementando un notevole afflusso di gente anche dai paesi limitrofi.

1902

21 maggio 1902

L’Allora Priore Lupo Antonio raccoglie alcune memorie popolari in un primo documento scritto sulla storia della Confraternita e sugli sviluppi fino a quel periodo.

1934

16 ottobre 1934

Con Regio Decreto deò 16.10.1934 . 1958 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del regno di Italia n. 291 del 12.12.1934 l’allora Re D’Italia Decretava l’esistenza e lo scopo esclusivo di culto della Venerabile Confraternita di Sant’Antonio di Padova di Mottola (Ta).

1935

13 aprile 1935

Il Parroco, Delegato dal Vescovo di Castellaneta, nella persona di Don Francesco Schiraldi in uno all’allora Priore Cielo Francesco e il Segretario Comunale firmano un documento con il quale la Confraternita di Sant’Antonio di Padova in Mottola (TA) passa alla dipendenze dell’Autorità Ecclesiastica in conformità all’Art. 29 Lett. C. del Concordato con la Santa Sede del 11.02.1929